Di tutto il ddl anti prostituzione non mi è chiara una cosa. Salate le multe, forse ancora poco, per chi va a lucciole, dure le misure contro chi sfrutta i minori e gestisce il traffico. Ottimo! Solo non capisco perché la multa debba essere data anche a chi esercita per strada. Bisognerebbe colpire direttamente il vertice ove possibile, il cliente sempre, ma che senso ha multare, anche in maniera onerosa chi quasi sempre è costretto lì, e non certo per sua scelta? La ministra dice che rabbrividisce all’idea delle case chiuse, e dice che è fatto per contrastare il fenomeno, e le sue vittime. Ma se poi le multa queste vittime…allora, ne facciamo una questione di costume, oppure di diritti della persona? Decidiamoci.
questa è tutta scema.
null’altro.
Io non capisco invece perche’ non ci si impegna contro chi sfrutta queste donne e basta. Se una donna intende vendere il suo corpo e lo fa liberamente e coscientemente .. dove sta il problema .. ? perche’ si deve multare lei o chi altrettanto liberamente va con lei ? Torniamo nel medioevo e alla santa inquisizione …
Quoto prefe, senza ombra di dubbio.
A me il discorso di “no per strada ma si in casa” sa un po’ di occhio non vede, sicurezza non duole… 😕
che legge del ca…ma questo genio di ministro non ha pensato che facendo fare sesso solo ai clienti benestanti (gli alberghi costano..) magari quelli poveracci (solo pochi si spera)cercheranno comunque del sesso provocando inesorabilmente un picco degli stupri?
Sbagli tu a tentare di usare la ragione!