Letture fatte e letture che eventualmente mi consiglierete

Dopo aver passato i mesi invernali su letture quasi esclusivamente tendenti alla saggistica negli ultimi due o tre mesi mi sono riportato sulla lettura di romanzi e varie simili. Per mia natura ho sempre evitato di leggere un best seller nel pieno del suo boom, più se ne parla e meno mi attira. Lascio solitamente passare qualche tempo (trattasi anche di qualche anno alle volte). Così un paio di mesi fa, avendolo mia sorella nella sua biblioteca, ho deciso di prendere in mano il Codice Da Vinci. Premetto che non ho mai visto nessuno dei due film dedicati ai romanzi di Dan Brown, semplicemente perché non mi attirano particolarmente a pelle. Ho iniziato dunque la lettura, ma dopo appena 100 paginette l’ho abbandonata. I casi sono due. Ho sono partito prevenuto, oppure il libro mi ha fatto davvero cagare. Propendo per la seconda in ogni caso. Archiviata la pratica Da Vinci (che mai più riaprirò) mi sono lanciato su Zero Kill, un romanzo dalla satira pungente su un tema caldo come il terrorismo. Lo scrittore è Yassir Benmiloud. Algerino.Lo stesso di Allah superstar per intenderci. Questa volta è invece andato tutto bene. Libro strambo se volete, ma che consiglio vivamente. Ne avevo accennato anche qui dove ho pure inserito un link ad una breve recensione. Archiviata anche questa pratica ho ripreso in mano un libro che raccoglie articoli su tematiche inerenti la globalizzazione, varie realtà e tematiche sull’argomento. Tutti scritti in un periodo che va da poco prima a dopo l’11 settembre, giusto per dare un punto di riferimento. Il libro si chiama No Global. Ho scritto riprendere in mano perché in realtà l’avevo già letto un paio di annetti fa, ma mi era venuta voglia di rispolverare alcuni argomenti con relativi ed eventuali dati che era interessante confrontare con le situazioni e i dati di oggi. Giusto per avere un punto di confronto e magari farci uscire anche un post. Vedi mai. Per il momento l’ho messo in pausa, per dedicarmi a letture più d’evasione diciamo. Sempre attingendo alla biblioteca della sorella ho trovato Io Uccido, di Giorgio Faletti. Avevo sentito parlare del libro in questione, e pure degli altri suoi romanzi. Ma non ero mai andato oltre. Al momento sono arrivato a poco più della metà del libro. Nulla di eccezionale, almeno per ora. Forse in questo caso mi aspettavo qualcosa di più, ma si lascia leggere con una certa leggerezza. Il che d’estate non guasta mai. Alla fine della lettura vedremo come mi avrà lasciato. Inutile dire che da quel momento in poi andrò alla ricerca di qualche altra lettura, meglio se piacevolmente interessante. Quindi se avete consigli, suggerimenti, su quello che è assolutamente da leggere o da non leggere, perché no, lo spazio commenti è a vostra disposizione.

13 thoughts on “Letture fatte e letture che eventualmente mi consiglierete

  1. Sinceramente, adesso come adesso, non saprei cosa consigliarti. Vedo che sei un po’ come me. I best seller li leggi quando ormai si è placato il baccano che si è fatto su di essi.

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  3. Ciao 🙂

    Oltre al libro di Hermanji, potresti leggere “Sono io che me ne vado” di Violetta Bellocchio, a me è piaciuto tanto. Se ne parla parecchio in questi giorni in rete, ma è alla seconda ristampa (sempre buona per un romanzo esordiente, no?). Posso consigliarti qualcosa di Ken Follet, non li ho letti tutti, ma parecchi sono belli: leggeri, storici, l’ideale per l’estate. Non so se sei cattolico, ma potresti trovare ugualmente interessante (anche perchè non è per nulla “urlato”) “Sante Ragioni”: uno spaccato sull’incongruenza delle leggi italiane pervase dalla mentalità cattolica. Se poi non sei cattolico o ti piace sentire tutte le campane c’è l’ottimo “Perrchè non possiamo essere cristiani” di Odifreddi.

    Bye

    • @Vincenzo di Ken Follet avevo letto qualcosa in passato. Il codice rebecca se non erro. Per quanto riguarda gli altri due testi mi paiono due proposte assolutamente interessanti. Adesso me li segno e vedo magari di procurarmeli visto che l’argomento mi trova interessato. Grazie per i consigli! 😉

  4. ciao paz, arrivo qui dal blog di du’. troppo ghiotta la tua proposta per non approfittarne:-))
    se ti piacciono i lettori mediorientali ti consiglio di Al-Aswani ‘Ala – Palazzo Yacoubian – edito da feltrinelli. un’ottima analisi della politica egiziana e dei movimenti islamici. da poco tempo ho preso a leggere gi romanzi di fred vargas, la serie con il commissario adamsberg. belli! se hai un po’ di pazienza cimentati con gadda, quer pasticciacci brutto… un po’ lento, ma interessante!
    buona lettura:-)) v.

  5. I sentieri del cielo di Luigi Guarnieri bel romanzo storico sul brigantaggio in Calabria dopo l’unità d’Italia.
    Educazione siberiana di Nicolai Lilin, vive in Italia, fa il tatuatore. Non è un romanzo vero e proprio, ma scoprirai un mondo, quello degli urca siberiani emigrati in Transnistria una terra di nessuno tra Moldavia e Ucraina: il Gomorra dell’est.
    Ciao

  6. No, ma “Io uccido” è a diro poco FUFFA. Nel senso che è stato fin troppo sopravvalutato… mollalo, fidati. Io ti consiglio i romanzi di Jonathan Safran Foer, Haruki Murakami e “Confessioni di una maschera” di Yukio Mishima (sì, sono un po’ fissata con la letteratura giapponese 😉
    Poi dipende in questo momento se hai voglia di libri introspettivi, romanzi colmi di suspense o delle barzellette di Totti 😛
    Io ho appena finito “Papi. Uno scandalo politico” di Peter Gomez e Marco Travaglio… dettagliatissimo nei minimi particolari. Ovviamente il DISGUSTO è assicurato. Ma per motivi ormai noti.

  7. @Virginia Grazie dei consigli. Molto interessanti. Io intanto mi segno tutto con l’intento di leggere qualcuno dei libri che mi consigliate
    @Ed Uh mi intriga molto questa tua proposta…grazie
    @LaVyrtuosa non lascio quasi mai un libro se ho passato la metà. Comunque si, mi è parso nella norma, ma nulla di straordinario. Concordo. Adesso sto finendo anche L’aquila e il pollo fritto – perchè odiamo e amiamo l’America- di Vittorio Zucconi..finito quello mi dedicherò a quanto mi state consigliando

  8. alllora vediamo…. anche io ho mollato e mai più voluto riprendere dan brown e con Faletti non sono riuscita ad andare oltre la quarantesima pagina di io uccido.
    nell’ultimo periodo ho letto due libri molto carini… “chiamami col tuo nome” di andrè aciman e “mia sorella è una foca monaca” di chrisian frascella… buona lettura!

    • Mia sorella è una foca monaca dovrei averlo in casa, la sorella, quella mia non la foca, dovrebbe averlo comperato qualche tempo fa. Grazie per i consigli comunque. Aggiungo alla lista 🙂

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