« Io ne ho digerite ieri di cose che voi umani non potreste immaginarvi. vasche da combattimento zeppe di dolciumi in fiamme al largo dei bastioni di Bologna, E ho visto i raggi B (come budino) balenare nel buio, vicino alle porte del mio stomaco. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo…ossia, nel mio wc, come lacrime nella pioggia. È… tempo… di evacuare »
Insomma, l’Emilia alcolica a Bologna. Come da copione.
E già il nome dovrebbe suggerire tot numero di blogger con tot numero di bicchieri, un tempo pieni d’alcol, e ora vuoti davanti a loro. E più o meno così è stato. Se non fosse che c’è anche un però in tutta la faccenda, col compito di renderla più interessante e ai limiti del mitologico. Però, appunto, il bello è venuto dopo. Diciamo nella parte più gastronomica della serata. Quando lo stomaco è bello che aperto e qualcosa sotto i denti lo devi pur mettere. Ecco, dopo l’antipasto (che definirlo antipasto mi sembra un insulto al 80% della popolazione africana) è arrivato il dessert, che a noi ci piace così, virtuosismi culinari, estroverse stravaganze e tante fotografie alla cdc..che non è l’alternativa alla ggd, ma semplicemente sta per a cazzo di cane. Un numero spropositato di portate zuccherine, e non scherzo mica quando, nel cimentarmi in questo resoconto, vi parlo di torte intere, bacinellone stracolme di cioccolata fusa, ciotole contenenti abbondanti quantitativi di mascarponi, mousse di cioccolata, torte gelato e ciliege, perché diciamolo, dopo un pasto a dir poco insalubre quel che ci vuole è la classica ciliegina sulla torta o pucciata dove meglio vi aggrada, giusto per dire che noi la frutta la si mangia, che fa bene, depura…è salutare. Da alcolico questo incontro è finito a rischio diabete. Ma a noi ci piace così, il rischio è il nostro mestiere, e lo facciamo pure male. Alla fine di tutta la faccenda la serata, come sempre in questi casi, è stata piacevole, ed è passata fin troppo veloce tra pere di zuccheri, chiacchiere facete ed esplosive rivelazioni. Tutti i blogger, si dice, hanno pronto un coccodrillo per livefast…chi lo avrebbe mai detto, gli scolaretti di simplygiulia sono dei bolscevichi reazionari che non hanno il minimo rispetto per l’autorità tranne quando simply indossa baffi staliniani ed entra in classe con lo sguardo che grida Gulag per tutti. Bologna non è più la rossa Bologna, ad ogni angolo sbucavano fuori cortei del pdl con tanto di sbandieratori che sbandieravano le bandiere di partito e banda al seguito…dico, banda al seguito. Una volta esclusiva dei rossi, ora per tutti, cani e porci. Non è più l’Italia di un tempo. Non andate mai a mangiare in un posto dove il vostro tavolo è vicino a quello dove si ingozza un branco di brutte fighe cafone e burine. Trattate sempre bene gli amici, che tornano sempre utili in caso di necessità, ma vogliategli bene col cuore prima di tutto e loro vi faranno pagare solo i miseri spiccioli dell’autostrada. Insomma, su per giù questi sono gli elementi della serata passata, che lui ha organizzato, serata dove ho avuto occasione di conoscere altra gente, oltre a quella che conoscevo già, di vista o meno…anche se non la linko tutta perchè sono un tiraculo comunista di prima categoria e perché come sempre ho degli enormi buchi neri nei ricordi recenti. Bene, mettiamo termine a questo post la cui sintassi è certo qualcosa che non si è mai visto prima, oserei direi innovativo. Le foto ci sono, ma per ora chi le ha fatte o è sul water da ieri sera o ha di meglio da fare.
Update: se volete ecco qualche link alle foto della serata: 1 – 2 – 3
Per la foto del post si ringrazia la Fran